La selettività alimentare è un disturbo alimentare che è caratterizzato dall’assunzione di una varietà limitata di alimenti. Non è detto che questo disturbo sia correlato ad un altro disturbo neurologico o del neurosviluppo del bambino: potrebbe essere un disturbo a sé stante, che però va a modificare completamente l’approccio di alimentazione del paziente. 

Dobbiamo tenere in considerazione gli aspetti culturali e le caratteristiche di ogni paziente che presenta una selettività alimentare, in quanto la sua selettività potrebbe essere dovuta da fattori differenti rispetto ad un’altra persona (quali consistenza, colore, odore, sapore, miscugli, ecc.). 

Dobbiamo tenere a mente: 

  • Profilo sensoriale del bambino
  • Dove o su che alimento pone la sua attenzione
  • Cosa fa il bambino per regolarsi durante il pasto
  • Come lo possiamo facilitare
  • Che cosa lo disturba durante il pasto

In base a queste caratteristiche possiamo effettuare diversi accorgimenti prima del pasto, ad esempio modificando l’ambiente per evitare un sovraccarico sensoriale (quindi rimuovere rumori forti, possibili distrazioni) oppure conoscere meglio un alimento/l’alimentazione, attraverso la visione di cartoni animati o lettura di libri sull’argomento.

Questo non deve mai prevedere un obbligo per il bambino, ma dev’essere un momento di condivisione e approccio comune verso l’alimentazione. 

Successivamente possiamo proporre diversi giochi: 

  • Il gioco della spesa: il bambino e il genitore fanno finta di far la spesa, prendendo diversi alimenti che si desidera preparare. 
  • Preparazione di ricette insieme (con uno dei genitori come “cuoco” e il bambino come “aiuto cuoco” o “capo”): il paziente dirà la ricetta o seguirà le istruzioni dell’adulto, approcciandosi manualmente al cibo che andrà a mangiare. Nel caso di forte avversione agli alimenti, si può fare con dei cibi giocattolo
  • Attività di ricerca del cibo: con l’utilizzo di sabbia cinetica o di ghiaccio (con all’interno nascosto del cibo confezionato) chiedere al bambino di scavare o rompere il ghiaccio per trovare gli alimenti nascosti. Potrete decidere se mangiarli in compagnia o darli da mangiare ad una bambola!

Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trattamento per adulti e bambini

Anche presso il vostro domicilio!

Dove lavoro?

via 1 Maggio, n. 1/1,

Cento (Ferrara),

Studio Psicologia e Salute.

Commenti recenti
    Categorie